In musica, il termine baritono designa sia la voce maschile intermedia tra quelle di basso e tenore, sia il cantante che la possiede, sia il suo registro peculiare.
L'estensione tipica della voce di baritono è di quasi due ottave, dal la grave al sol acuto (la1 - sol3), tuttavia in alcuni casi può salire al la.
Storia
L'identità della corda di baritono si definì solo nel XIX secolo come conseguenza della trasformazione della voce di tenore, il cui registro grave perse di sonorità e d'importanza man mano che i cantanti si abituarono a cantare in voce, cioè senza ricorrere al falsettone nel registro acuto. A quel punto si creò uno spazio intermedio tra tenore e basso, e il cosiddetto basso-cantante dei primi decenni del secolo si trasformò in baritono. Il primo grande baritono fu Giorgio Ronconi, per la cui voce Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi composero Il furioso all'isola di San Domingo (1833) Torquato Tasso (1833) e Nabucco (1842), assegnandogli il ruolo di protagonista.
Strumenti musicali
Spesso il termine è riferito anche agli strumenti musicali, per indicare in quale estensione possono emettere suoni, anche in riferimento ad altri strumenti dello stesso gruppo.
Chiave di Baritono
Si intende per chiave di baritono la chiave di fa che viene posta sulla linea centrale, cioè sul terzo rigo del pentagramma. Viene utilizzata maggiormente in ambiente scolastico, ma a volte è sostituita dalla chiave di basso.